Il turismo è stato negli ultimi 50 anni un’importante fonte di reddito sia per il Friuli Venezia Giulia che per la Carinzia. Il numero degli ospiti provenienti dai paesi d’origine tradizionali è tuttavia in calo. Per questo motivo vi è la necessità di intraprendere nuove strade, rivolgersi ad ospiti provenienti da altri paesi ed investire di più anche nel turismo extrastagionale per sfruttare in modo più effi ciente le strutture turistiche a disposizione.
Entrambi i paesi confi nano direttamente con la Repubblica di Slovenia, che in pochi decenni si è evoluta da ex repubblica della Federazione Jugoslava ad ambizioso stato membro dell’UE. Il signifi cato della massa di turisti provenienti dalla Slovenia a lungo non è stato riconosciuto dai due paesi confi nanti, ma questo atteggiamento è tuttavia cambiato negli ultimi anni. Il potenziale però non è stato nemmeno lontanamente sfruttato e con i suoi 2 milioni di abitanti la Slovenia è oggi considerata uno dei mercati più promettenti per il settore turistico sia in Carinzia sia in Friuli Venezia Giulia.
Grazie alla sua prossimità geografi ca, la Slovenia acquisisce ulteriore importanza soprattutto per quanto riguarda il turismo extrastagionale. Questo poten ziale di sviluppo viene ulteriormente rafforzato dalla presenza, sia in Carinzia che in FVG, dei rappresentanti della comunità nazionale slovena, una popolazione bilingue in grado di agevolare al rispondere meglio alle esigenze di comunicazione dei turisti sloveni ed assumere un ruolo di moltiplicatore di presenze. Il progetto A-A Tourism intende rivolgersi a quelle aziende turistiche in Carinzia e in FVG che sono pronte ad offrire all’ospite proveniente dalla Slovenia un preciso “standard linguistico minimo”. Queste aziende avranno in cambio una presenza in termini di marketing collettiva sul mercato sloveno supportata in modo professionale.
Obiettivo del progetto
Il turismo in Carinzia e Friuli Venezia Giulia sarà incentivato da un numero decisamente maggiore di ospiti provenienti dalla vicina Slovenia. Ciò sarà ottenuto grazie a una stretta cooperazione transfrontaliera tra le aziende turistiche in Friuli Venezia Giulia ed in Carinzia. Verranno coinvolte soltanto quelle aziende che garantiscono un determinato standard linguistico minimo (conoscenze linguistiche dei dipendenti, traduzione dei menù, del materiale promozionale ecc.). L’importanza riconosciuta alla lingua slovena renderà la regione ancora più attraente per gli ospiti dalla Slovenia.
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